Mela, toccasana per corpo e mente
- Articolo tratto da:
- campagnamica.it
La mela è un frutto che presenta un indice di sazietà non molto elevato ed è inoltre un buon alimento per un veloce spuntino, magari associato a qualche alimento proteico o grasso, non contenendo tale frutto né grassi né proteine. Modesta è la presenza degli zuccheri con 10g/100 gr; contenuto è altresì l’apporto delle calorie: 40kcal/100 gr mentre è cospicua invece la presenza di sali minerali, delle Vitamine del gruppo B, della Vitamina C nonché del potassio.
La mela, consumata cotta, è lassativa ed è quindi un ottimo rimedio contro la stipsi; mangiata cruda invece ha un’azione astringente e digestiva e inoltre grazie alle fibre e all’acido ossalico in essa contenuto, pulisce i denti e massaggia le gengive. La Vitamina C nel mentre aiuta l’organismo a difendersi dagli attacchi virali influenzali perchè ci aiuta a respirare meglio per la sua azione sulle vie respiratorie che è giudicata infatti rapportabile a quella degli agrumi, se non addirittura superiore; aumenta, inoltre, l’assorbimento del ferro, contrastando quindi l’anemia.
Gli zuccheri sono costituiti in maggioranza da Fruttosio, che, essendo metabolizzato dal corpo senza ricorso all’insulina, rende la mela adatta anche al consumo da parte dei diabetici, ancorché molto moderato. L’acido citrico e l’acido malico hanno la funzione di mantenere inalterata l’acidità dell’apparato digerente, favorendo quindi la digestione, dando il loro contributo al benessere dell’organismo. Le mele inoltre sono un’ottima fonte di fibre, solubili e non solubili, tra le quali spicca la pectina, fibra solubile che aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo ‘cattivo’, l’LDL, contribuendo nel contempo a regolarizzare la funzionalità intestinale.
Essendo infatti le fibre contenute nella mela per la maggior parte solubili in acqua e di per sé non digeribili, formano all’interno dell’intestino una massa gelatinosa che ingloba al suo interno non solo grassi e zuccheri, ma varie altre sostanze dannose, eliminando il tutto per via fecale.
Tali sono i motivi per cui la pectina, estratta dalle mele e opportunamente purificata, viene utilizzata nei vari integratori alimentari e prodotti dietetici, non esclusi quelli ad uso e consumo dei diabetici. La proprietà gelatinizzante inoltre viene commercialmente messa a frutto nella preparazione di marmellate.
Molte vitamine inoltre e quasi tutte le fibre sono contenute nella buccia, per cui, eccezion fatta per le donne in stato di gravidanza nonché per i bambini in fase di svezzamento, potrebbe essere buona abitudine consumare il frutto senza sbucciarlo, ma è sempre e comunque ottima norma lavare abbondantemente la frutta prima di consumarla.
Da non trascurare infine è anche la quercetina, potente bioflavonoide con proprietà antiossidanti presente nelle mele, sempre più importante per il suo ruolo nella lotta contro le malattie neurovegetative: in tal senso si orientano gli studi sulle cellule cerebrali dei malati affetti da Alzheimer, ma questo cammino è ancora lungo da percorrere ed anche in salita!